marketing turistico: l’impresa turistica nel web
Quasi tutte le imprese turistiche, nello specifico le strutture ricettive, hanno oggi un loro sito internet che viene spesso aperto per comunicare l’esistenza dell’impresa, la sua storia, per descriverne la struttura e presentare la gamma di prodotti che offre. Nella maggior parte dei casi si tratta di siti che non vengono mai aggiornati e la cui interattività con il potenziale cliente si limita alla possibilità di inviare una email alla direzione.
“I siti di marca divengono così poco visitati e, oltre a suscitare scarso coinvolgimento, ricoprono, nelle loro prevalenti realizzazioni, un ruolo di vetrina pubblicitaria, del tutto confrontabile con quello degli spot di marca nel broadcasting classico. Così come gli spot, all’interno dei palinsesti televisivi, sono in generale vissuti come fastidiose informazioni finalizzate alla vendita, così i siti di marca sono pensati come l’ennesimo tentativo della marca di farsi pubblicità nel nuovo media. I siti di marca sono cioè aprioristicamente percepiti come auto celebrativi, auto referenziali, e quindi, tendenzialmente, di scarso interesse.” ( G.P. Fabris, Societing – il marketing della società post moderna, Milano, Egea edizioni, 2008 )
Paragrafo 3.6 “Relazionarsi con l’utente”
Paragrafo 3.4 “Il turismo online in Italia”
Tratto dalla mia tesi di laurea: “web 2.0 e implicazioni per il marketing turistico: il caso Tripadvisor“