il caso Tripadvisor: una grande opportunità per gli operatori turistici
Secondo una logica generale di marketing l’obbiettivo principale del sito web di un albergo è incrementare le prenotazioni. A poco serve, oggi, come già più volte ribadito, un sito vetrina che si presenta come mera riproduzione on line della pubblicità che normalmente viene fatta off line. Di conseguenza uno degli aspetti più rilevanti di un sito internet riguarda il tasso di conversione, ovvero la percentuale di visitatori che ha effettuato una prenotazione in rapporto al totale dei visitatori.
Hayes & Jarvis, che nel luglio 2007 è stato il primo tour operator che ha pubblicato le recensioni degli utenti di TripAdvisor nelle pagine del proprio sito che descrivono gli hotel, ha annunciato il risultato dell’operazione: è emerso che i turisti che consultano le recensioni di TripAdvisor convertono due volte di più rispetto agli altri. Tim Clarke, direttore della sezione E-commerce and publishing ha affermato: “Crediamo che le recensioni e valutazioni di TripAdvisor siano una risorsa affidabile che aiuta i nostri clienti a prendere decisioni sulle loro vacanze. Mostrare contenuti User-Generated non revisionati sul nostro sito rafforza i rapporti con i nostri clienti favorendo la fiducia che abbiamo costruito negli anni.” (fonte: www.bookingblog.com)
Si può affermare che la differenza la fa sempre la qualità della struttura e del servizio offerto da un albergo, ma TripAdvisor può svolgere il ruolo di un buon alleato per comunicare al mercato la nostra offerta e per migliorare il posizionamento competitivo rispetto alla concorrenza del settore.
Paragrafo 4.7 “Le classifiche stilate dagli utenti di Tripadvisor”
Paragrafo 4.5 parte 2 “Il dibattito sulla veridicità delle recensioni”
Tratto dalla mia tesi di laurea: “web 2.0 e implicazioni per il marketing turistico: il caso Tripadvisor“