Il ruolo dei social network nei rapporti tra la marca e i clienti
Ormai 5 mesi fa scrissi un post riguardo il social media marketing e l’evoluzione portata dai social network in relazione ai rapporti tra gli utenti (ma preferirei chiamarli persone) e la marca.
Nell’articolo scrissi che nella situazione di beta perpetuo che caratterizza il web, ci sono solamente due fattori che rimangono costanti al variare degli strumenti messi a disposizione della rete:
- il web è fatto dalle persone
- le persone fanno informazione su internet
In relazione a questi due aspetti risultano chiare le implicazioni per il marketing e la necessità di un’impresa che ascolti il consumatore. Nell’articolo linkato spiegavo come per l’impresa sia sempre meno importante essere nel top of mind, sostenendo la necessità di coinvolgere i clienti in esperienze memorabili.
Quando scrissi il testo dell’articolo (tratto dalla mia tesi di laurea sul web 2.0 e le implicazioni per il marketing turistico ) mancava ancora un anno al boom di Facebook, che come sappiamo tutti a contribuito in maniera determinante al superamento dell’asimmetria informativa che ha da sempre caratterizzato i mercati.
Ad oggi, in virtù delle ultime modifiche apportate al protocollo Open Graph, gli utenti iscritti a Facebook possono effettuare le ricerche non solo internamente al social network, ma anche tra le pagine presenti nella rete che sono state apprezzate (atttraverso almeno un “Mi piace”) dagli utenti del sito stesso.
Sostanzialmente un motore di ricerca che seleziona i contenuti in base alla validità degli stessi, non giudicati attraverso un algoritmo, ma valutati dagli stessi utenti.
Quali saranno le evoluzioni della ricerca on line e del coinvolgimento delle persone nell’esperienza di marca?