Tutti i modi possibile per targettizzare le inserzioni di Facebook

Una delle caratteristiche principali delle inserzioni su Facebook è la possibilità di targetizzare in maniera mirata e specifica il pubblico a cui veicolare i messaggi che intendete promuovere, in modo da essere sicuri di raggiungere le persone e, quindi, i potenziali clienti realmente interessati al prodotto/servizio che state proponendo.

Targetizzare un post a pagamento è possibile attraverso il Gestore delle Inserzioni di Facebook. Vi anticipo già che tratteremo in un successivo numero della rubrica le tipologie di targetizzazione avanzata che potete mettere in atto utilizzando lo strumento del pixel di monitoraggio delle conversioni, ma, dato che è un argomento molto ampio, necessita di una spiegazione approfondita in un articolo dedicato.

Da dove provengono i dati utili per la targetizzazione?

Com’è possibile per il social network raccogliere i dati necessari alle aziende che investono in pubblicità? Semplice. Dagli utenti stessi che utilizzano la piattaforma. Ogni giorno, infatti, Facebook elabora milioni di informazioni relative ai suoi iscritti per metterle poi a disposizione di coloro che creano le inserzioni pubblicitarie attraverso Facebook ADS. Informazioni quali i dati anagrafici (data di nascita, sesso) sono immediatamente deducibili al momento dell’iscrizione, in quanto campi obbligatori da compilare per chiunque desideri registrarsi.

Un altro dato molto rilevante (che apprenderemo essere un elemento indispensabile per la corretta targetizzazione della propria inserzione) è quello relativo alla residenza. Una delle prime informazioni condivise pubblicamente da chiunque “abiti” il social network è proprio l’indicazione del luogo in cui si vive, in modo da rendere più facile ai nostri amici trovarci e connettersi a noi.

Anche solo in presenza di questi primi due fattori (dati anagrafici e residenza) capiamo subito che queste opportunità di targetizzazione per le campagne di marketing rendono Facebook uno strumento molto più avanzato rispetto ai principali canali pubblicitari tradizionali. Una promozione su radio, TV o giornale non ha di certo le stesse potenzialità se parliamo di selezionare con precisione l’età, il sesso e il paese di residenza dei potenziali clienti che vedranno l’advertising.

Come si targetizza un post

Analizziamo ora i vari modi in cui si può segmentare il proprio pubblico.

Età e genere

  • Età e genere (i dati anagrafici citati nel capitolo precedente).
  • Posizione. Andremo ad approfondire le possibilità di geolocalizzazione tra pochi minuti.
  • Lingue. Viene data la possibilità di selezionare solo coloro che parlano una determinata lingua, il che si rivela molto vantaggioso, in particolar modo, per le aziende impegnate nel turismo.

Ad esempio, se, in quanto agenzia di viaggi, state proponendo un pacchetto per soggiornare in Italia ai turisti che abitano in Giappone, potrebbe essere utile rivolgersi a loro con un’inserzione mirata scritta in inglese. Onde evitare di disperdere il nostro messaggio verso chi non parla la lingua, con questa opzione potete scegliere unicamente i potenziali clienti giapponesi che conoscono l’inglese. Attraverso il pannello Gestione Inserzioni notiamo subito che su Facebook sono presenti 28 milioni di persone residenti in Giappone, in target, e che oltre 2 milioni di queste parlano inglese. Settando nel modo corretto il “gruppo di inserzioni”, possiamo raggiungere con precisione solo chi è in grado di comprendere il messaggio della nostra campagna pubblicitaria (di questi, in 160.000 hanno espresso di essere interessati all’Italia).

  • Connessioni. Attraverso questa opzione, si possono includere o escludere alcune categorie di persone, mostrando, ad esempio, un’inserzione unicamente a coloro che sono già fan della nostra pagina , agli amici degli iscritti, utile nel caso di una campagna di visibilità con l’obiettivo di attrarre nuovi clienti, o escludere chi è già connesso alla pagina. Lo stesso si può applicare a chi utilizza una determinata applicazione o ha risposto a un particolare evento creato su Facebook. Tutto questo per essere certi di comunicare solo con il target che realmente ci interessa e ottimizzare così le risorse di cui disponiamo.

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  • Interessi. Un ulteriore metodo di selezione è legato a specifici interessi. I dati presenti nella sezione “targetizzazione dettagliata” provengono dai like che ogni giorno gli utenti mettono a pagine e post, elaborati e monitorati dal sistema per agevolare le promozioni su Facebook. Faccio subito alcuni esempi. Dei 28 milioni di utenti attivi in Italia, 18 milioni sono interessati ai viaggi e 980 mila ricevono costantemente informazioni e aggiornamenti sulle Maldive, avendo cliccato Mi Piace su una delle pagine ad esse correlate.

Il pannello targetizzazione dettagliata, che consente di includere le persone che soddisfano almeno uno dei requisiti scelti, non si limita a fare una selezione dell’utenza solo in base ad interessi espliciti, ma anche ad altri fattori: dati demografici e comportamenti.

Comportamenti

comportamenti facebook

Andiamo più in profondità nella sezione targetizzazione dettagliata, con particolare attenzione all’area comportamenti. Questa include:

  • Attività digitali. Racchiude tutti quei dati riferiti all’utilizzo della piattaforma (come browser internet e sistema operativo usato, se l’utente tende ad essere tra i primi o tra gli ultimi utilizzatori di una nuova tecnologia), ma non solo. Tra le opzioni più interessanti c’è quella di rivolgersi solo a chi è amministratore di una Pagina Facebook o ai titolari di una piccola azienda.
  • Attività stagionali ed eventi
  • Espatriati
  • Utente di dispositivi mobili. Permette di raggiungere con il proprio messaggio i possessori di uno specifico dispositivo, smartphone o tablet, con una precisa distinzione fatta sulla base del marchio, del modello, della connessione di rete supportata e del sistema operativo.
    Viaggi. Con il 50% del valore totale dell’e-commerce ricoperto, il turismo è uno dei settori più rilevanti del commercio online. Forte di questo dato, Facebook mette a disposizione tutta una serie di criteri dedicati alle aziende che operano in questa realtà. È possibile distinguere tra: applicazione di viaggi usata, attualmente in viaggio (chi è in viaggio al momento della campagna), chi viaggia per lavoro (utile a individuare la clientela business), di ritorno da un viaggio, pendolari, tutti i viaggiatori frequenti e viaggiatori internazionali abituali.

Dati demografici

In questa sezione il pubblico viene suddiviso a seconda di:

  • Istruzione. Consente di identificare il livello di istruzione raggiunto selezionando gli ambiti, gli anni di studio e le specifiche scuole/università frequentate.
  • Affinità di etnia
  • Generazione. Le opzioni tra cui scegliere sono Generazione X, Y e chi è nato negli anni del baby boom.
  • Casa. Categoria distinta tra nuclei familiari e unità di coinquilini.
  • Avvenimenti importanti (come matrimoni, compleanni, anniversari, traslochi, solo per citarne alcuni)
  • Genitori, in cui è addirittura possibile selezionarli a seconda dell’età del figlio.
  • Politica, disponibile solo negli Stati Uniti.
  • Relazione (diviso tra orientamento sessuale e situazione sentimentale)
  • Lavoro (settore, datore di lavoro e titoli professionali).

Geolocalizzazione

Geolocalizzare la pubblicità

Parliamo ora dell’opzione di targetizzazione probabilmente più importante. È possibile compiere una selezione geografica (scrivendo il nome o muovendo la puntina sulla mappa) per:

  • Nazione
  • Regione/Provincia
  • Città (con la possibilità di selezionare anche le aree nei dintorni, impostando i chilometri di distanza dalla città definita)
  • Esclusione di luoghi

Ma non è tutto. Una volta determinata la posizione geografica, è possibile stabilire anche altri criteri:

  • Tutte le persone in questo luogo (persone la cui casa o posizione più recente è all’interno dell’area selezionata)
  • Le persone che vivono in questo luogo (i residenti nel paese scelto)
  • Le persone che di recente si trovavano in questo luogo (individuate in base alla posizione più recente, ai dati GPS del proprio dispositivo mobile e alle località in cui si “taggano”)
  • Le persone che viaggiano in questo luogo (e che abitano a oltre 200 km di distanza).

Per “concludere”

Facebook permette di raggiungere un ampissimo numero di potenziali clienti (fate conto che, solo in Italia, gli utilizzatori che almeno una volta al mese si collegano al social network sono ben 28 milioni). Questo ci impone di fare una precisa selezione del target a cui ci rivolgiamo, dato che rivolgersi alle persone realmente in target è fondamentale per ottenere risultati concreti.
Ad oggi, possiamo affermare che Facebook è la piattaforma che in assoluto consente di targetizzare le nostre campagne pubblicitarie con la maggior precisione rispetto ad ogni altro media attualmente disponibile.

Prima di concludere ci tengo a precisare che quanto visto oggi non può precludere da tutto ciò che abbiamo visto insieme nei precedenti numeri della rubrica, altrimenti i risultati della vostra promozione saranno nulli o minori rispetto al reale potenziale.